"Io dico che una donna è un papavero eterno."(bitw)
Io voglio solo parlare d’ amore, non ho argomento più bello di questo, è
l'amore che muove la mia vita e l' accende e la riscalda. Troppo ho
conosciuto l' amore, per non celebrarlo ogni volta che la mente si é posta ad
ascoltare, ma quando lo possedevo e lo vivevo era pura normalità e direi quasi
abitudine. Avevo tutto, ero felice, appagata e non avevo motivo di soffermarmi
a descriverlo perché era mio e lo vivevo a tutto tondo. Quando se n’ è andato,
è stata la vita che si è voluta impossessare della mia gioia, della mia
fortuna, ha tagliato quel filo senza che io lo volessi. Ed è d’ allora che ogni
giorno, ogni notte che m’ accompagna al crepuscolo, io lo dipingo, lo esalto,
lo materializzo. Ho il dannato bisogno di ricordarmi di quanto fosse
bella la vita e anche se la nostalgia e la malinconia m’ accarezzano,
resta sempre imperioso parlarne e goderne l' essenza, che, naturalmente, è diversa dall'
assenza. Ed è lui che mi parla e mi solleva nelle notti cullandomi di
tenerezza e di poesia. Ho imparato così ad apprezzare la ricchezza
della solitudine, a scandagliare i fondali dell’ anima e ora riesco anche a
raccogliere germogli che prima mi nutrivano nella normalità, mentre adesso ho
acquisito la consapevolezza e la fortuna di avere avuto tanto. Davvero questo
amore riuscirà a nutrire sempre il vuoto apparente, un vuoto che ora si è
riempito di un' essenza infinita. E per questo che ancora oggi ascolto la sua voce che mi accarezza e mi consola e ho bisogno di ricordare sempre come esplose dentro di me, dell' opportunità più
bella che ho avuto, della più grande tempesta e ora della più dolce
bonaccia.
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