“
Stanotte ci sarai mentre guarderò nell'universo impazzito rubando un dono, una
luce fugace ed un baleno.” (bitw)
Ed eccomi ancora, in questa mattinata invernale, impreziosita da un sole
che stupisce; la mente rincorre i pensieri più teneri e dolci
che sbocciano al calore di questo caldo inatteso; ci sono momenti in cui
rivediamo tante pagine della nostra vita e sfogliamo come in un libro maestoso il
susseguirsi dei ricordi. Tante immagini, stati d' animo ed esperienze che si materializzano
come fotogrammi ed è come se salisse alta una marea dentro di me. Riesco a
rivivere con la lucidità del ricordo tutto ciò che è degno d’ esser ricordato; galleggiano
con leggerezza sensazioni, pulsioni, immagini forti e positive. Guardo il cielo
che mi sorride col suo azzurro terso e come allora mi riempie ancora di gioia,
quel cielo che ha sempre accompagnato i miei tumulti, i miei turbamenti, donandomi pace, tranquillità e speranza. Socchiudo gli occhi per pensare e
mai rimpiango o rinnego quel che ho fatto, mi dico che è stato giusto
così; con tenerezza mi assolvo dagli errori, pensando a tutto ciò che volevo
perseguire, perché nell' errore c' era sempre l' altra faccia
della medaglia, spesso la loro percezione era solo incertezza. Le mie
esplosioni, i miei colpi di testa, la mia tenacia per raggiungere un fine,
gli amori forti che spaccavano in due e l' alchimia che sapevo creare, le
attese dolci, ma estenuanti che aumentavano il senso di ciò che volevo e di cui
avevo bisogno come l' aria, le corse affannate per viversi a lungo laddove
il tempo non offriva che attimi; lo stato di grazia che solo l' amore può
dispensare m’ accompagnava spesso dipingendo la vita in vortici
inquietanti; le mie sconfitte, coperte pietosamente nell' angolo dell' oblio,
sono servite anche loro e le ridisegnavo con i contorni sfumati. Sognare è
credere che anche gli altri credano, è guardare nel viso i tuoi simili,
cercando le stesse emozioni, io mi nutrivo di questo. Nei miei sogni era
racchiusa sempre una voglia di cambiamento, la stessa che mi agita ancora
e come girava veloce la mia giostra! Ma ecco, una voce mi chiama, ritorno al presente e m’ accorgo di avere il viso disteso in un sorriso.
- blowing_inthe_wind:11/11/2010 -
Parole e musica, sono ... come un abbraccio pieno di tenerezza che da emozione,
RispondiEliminaUn post bellissimo.
Ciao. Un sorriso.
Cristina
E' anche nelle emozioni che ci rifugiamo e fino a che queste albergano in noi potremmo dire che questa vita e' degna di essere vissuta, sempre, anche con poco, ma con slancio e passione.
EliminaCiao, Cristina!